In una nota stampa diffusa in mattinata dal Politecnico di Torino il Rettore Guido Saracco ha messo a tacere le voci che lo volevano prossimo candidato alla presidenza della Regione Piemonte: “Negli ultimi mesi il mio nome è stato più volte accostato alla possibilità di concorrere alla prossime elezioni regionali, fino a essere recentemente oggetto di sondaggi elettorali” ha esordito Saracco su cui più volte si è vociferato di una sua possibile discesa in politica, ed era già stato uno dei papabili per l’incarico di sindaco di Torino.
“Sono grato della considerazione e stima da molti dimostratami, – ha proseguito Saracco – stima che penso in larga parte determinata dall’essere al vertice di un Ateneo che con un grande gioco di squadra ha nei fatti dimostrato in questi anni di essere vicino ai cittadini e alle istituzioni pubbliche e private del nostro territorio e del nostro Paese. Intendo però continuare a garantire una guida ferma e indipendente al Politecnico fino alla fine del mio mandato per diversi motivi. Sono stati avviati importanti progetti sia a livello locale (città della manifattura e della mobilità sostenibile a Mirafiori, città dell’aerospazio in Corso Marche in primis) sia a livello internazionale (attrazione di talenti per il contrasto della denatalità) che hanno generato sinergie di importanza strategica e richiedono la mia attenzione. Stiamo predisponendo un bilancio economico preventivo che ha oramai assunto un volume e un impatto importante non solo per il nostro Ateneo, ma anche per il suo contesto territoriale di riferimento. Ritengo infine sia da curare con la massima attenzione il passaggio di consegne con chi sarà eletto o eletta per sostituirmi alla guida del Politecnico”.