La Provincia di Torino annuncia l’inizio dei lavori previsti per la prossima estate per garantire la sicurezza di alunni ed insegnanti negli edifici di scuola superiore del territorio. Oltre 50 i cantieri per poco meno di 16 milioni di euro, che partiranno alla fine dell’anno scolastico in corso con l’utilizzo di finanziamenti regionali e statali per 11 milioni e mezzo di euro e di fondi propri dell’Ente.
«Analogamente a quanto abbiamo deciso nelle scorse settimane in materia di dissesto idrogeologico – spiega il vicepresidente della Provincia di Torino Alberto Avetta – abbiamo deciso d’intesa con il sindaco metropolitano Piero Fassino di non rischiare di perdere i trasferimenti nazionali e regionali per i vincoli del patto di stabilità. La Provincia di Torino si assume la responsabilità di indicare gli interventi inderogabili ed urgenti per la sicurezza delle nostre scuole e di avviare le procedure per far partire i cantieri appena l’anno scolastico sarà terminato».
Tra gli oltre 50 interventi, anche il completamento dei lavori al liceo Darwin di Rivoli.
«La necessità di procedere senza indugi – aggiunge Avetta – è stata confermata dall’intensa attività di verifica condotta dagli organi preposti al controllo della sicurezza nei luoghi di lavoro su mandato della Procura di Torino (Spresal e Vigili del fuoco), che ha portato alla formulazione di numerose e stringenti prescrizioni per la messa in sicurezza degli edifici scolastici cui la Provincia di Torino ha dovuto ed in molti casi dovrà far fronte con urgenza».
Tante però le pressanti richieste di tutti i dirigenti scolastici che si aggiungono a queste prescrizioni. Ogni anno alla Provincia ne arrivano almeno 3.600 per interventi di manutenzione, gran parte dei quali proprio su aspetti di sicurezza all’interno degli edifici scolastici o delle aree esterne.
Per questo, la Città Metropolitana che sta nascendo proprio ora, sta lavorando ad una ricognizione completa dell’intero patrimonio edilizio dell’Ente per consentire alla Giunta di indicare altri interventi di manutenzione per ulteriori 20 milioni di euro.
«Di fatto, la Città Metropolitana al suo insediamento nel gennaio 2015 – commenta ancora Avetta – troverà un quadro puntuale sia degli interventi inderogabili, sia di quelli che si possono programmare ed avviare non appena il quadro economico lo consentirà».
La Provincia di Torino ha ricordato inoltre l’impegno (portato avanti da anni), di manutenzione e gestione di 158 edifici scolastici, di cui un terzo in sedi costruite più di cinquantanni fa.