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giovedì, 5 Dicembre 2024

Dal 15 luglio il “Bonus Cultura”: contributi a fondo perduto per rilanciare il settore

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Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

Sarà attivo dal 15 luglio il “Bonus Cultura” la misura predisposta all’interno del “Riparti Piemonte” per sostenere le imprese del settore culturale e dello spettacolo danneggiati dall’emergenza sanitaria Covid-19. 

Si tratta di un contributo a fondo perduto di importo variabile e che potranno essere richiesta da singoli e da associazioni. “Penso che sia importante sottolineare – dichiara l’assessore regionale alla Cultura, Vittoria Poggio – la vicinanza della Regione Piemonte a tutto il settore della cultura e dello spettacolo in un momento particolarmente delicato per i singoli individui, le associazioni e le società che operano in tale comparto e che hanno visto il blocco totale delle loro attività e conseguentemente un importante danno economico. Molte peraltro sembrano essere le problematiche che ne rallentano la piena ripartenza e ripresa. Per questo motivo Regione Piemonte, nel rispetto e utilizzando le possibilità offerte dallo Statuto regionale, ha accelerato la normale procedura legislativa per poter erogare quanto prima il Bonus cultura a tutti i beneficiari aventi diritto. Pertanto, a partire dal prossimo 15 luglio verranno erogati 700 euro per i singoli individui e 1000 euro per le associazioni e le società. Un primo passo per aiutare e sostenere tale settore in un momento critico e senza precedenti”.

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