Le ricerche per Elena Ceste, 38 anni, la madre di quattro figli scomparsa dalla piccola frazione Motta di Costigliole d’Asti, sono state sospese per il maltempo.
Ma entro la serata, se le condizioni meteorologiche miglioreranno, potrebbero riprendere: «E’ logisticamente impossibile lavorare con questo tempo – hanno dichiarato gli inquirenti – Speriamo in un miglioramento nel pomeriggio».
Ormai sono sei giorni che la donna si è allontanata senza occhiali, documenti, cellulare e auto dalla sua abitazione.
I soccorsi e le forze dell’ordine stanno battendo tutta la zona concentrandosi soprattutto sulle sponde del fiume Tanaro, senza tralasciare però pozzi, cisterne, serre e rustici.
Elena Ceste, che per gli inquirenti si è allontanata volontariamente dalla sua abitazione, sembra essersi volatilizzata nel nulla.
L’ultima notizia che si ha di lei risale alle 8.15 di venerdì, quando la donna ha telefonato al marito Michele Buoninconti, vigile del fuoco di Alba, affinché accompagnasse i quattro figli a scuola. Al suo rientro pochi minuti più tardi della donna non si avevano più notizie.
Chi l’ha vista prima della sua scomparsa sono stati i vicini di casa: vestita leggera con una maglietta a maniche corte nel giardino di casa, c’è chi invece la ricorda mentre, tutte le domeniche, accompagnava i figli a messa.
Mentre però, come detto, i carabinieri stanno battendo la pista dell’allontanamento volontario, il marito parla di un «un ricatto da parte di un conoscente che aveva anche mandato a Elena parecchi messaggini».
Insomma per ora rimane solo un’ombra che è calata da venerdì sulla vita di quella mamma di Costigliole d’Asti. Una nebbia fitta come quella delle valli del Tanaro.
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