Con un’ordinanza firmata dalla governatrice Jole Santelli, la Regione Calabria ha deciso di istituire una mini zona rossa in tre quartieri del comune di Palmi, in provincia di Reggio, dopo lo scoppio di un focolaio di Coronavirus.
Da oggi è fatto divieto di accesso e di allontanamento per i residenti dei quartieri dell’area costiera Pietrenere-Tonnara-Scinà, ad eccezione che per motivi di comprovata necessità, fino alle ore 14 del 26 giugno.
Limitati a motivi di necessità anche gli spostamenti all’interno del territorio considerato, mentre sono sospese le attività commerciali e produttive non ritenute “di prima necessità”. “Salva la possibilità di transito in ingresso e in uscita per gli operatori sanitari e socio-sanitari, forze dell’ordine, forze di polizia, forze armate e vigili del fuoco”.
“Fino alla mezzanotte del 20 giugno – si legge nella nota – sono stati già individuati otto soggetti positivi presso il Comune di Palmi, residenti precisamente nei quartieri, tra loro adiacenti, Pietrenere-Tonnara-Scinà”.
“L’evolversi della situazione epidemiologica, legata al cosiddetto ‘contagio di ritorno‘ – sostengono dalla Regione Calabria – può peggiorare rapidamente, dando luogo ad altri focolai, non diversamente contenibili”.
Sulla pagina Facebool del comune di Palmi, il sindaco Giuseppe Ranuccio spiega che “Si tratta di quattro giorni per tutelare sia la salute sia la stagione estiva, oltre che per essere certi di ripartire in totale sicurezza. Questo tempo servirà inoltre per effettuare una capillare campagna di screening” che “ci consentirà di avere un’effettiva contezza della situazione”. Poi l’invito “ad un comportamento sempre rispettoso delle regole, per il bene della collettività e della nostra città. Con l’impegno di tutti e senso di responsabilità ne usciremo presto e più forti di prima”.