Si è scatenato un vero e proprio dibattito sul profilo social del capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale a Torino Stefano Lo Russo.
Casus belli il discorso a rete unificate del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ha approfittato del microfono per attaccare l’opposizione, Matteo Salvini e Giorgia Meloni, accusandoli di mentire sul caso Mes.
Stefano Lo Russo, pochi minuti dopo ha postato un suo commento: “So di dire una cosa non gradita a molti del mio partito ma se sei il Presidente del Consiglio in un momento così delicato non attacchi senza contraddittorio i capi della minoranza in una diretta TV convocata per parlare delle misure economiche per uscire dalla crisi. Anche se hai pienamente ragione e se sei arrabbiato per le balle che raccontano. Quello lo fai in Parlamento o, al limite, lo lasci fare ai partiti della maggioranza. Nel merito ha ragione, nel metodo meno. A ruoli invertiti non mi avrebbe fatto piacere”.
Da qui il dibattito in cui Lo Russo raccoglie molti consensi e non solo in fatto di “like”, qualche critica.
Insomma un bel confronto, su cui il rappresentate Dem torna oggi con un altro post:
“Torno, anche qui in maniera rischiosa nel mio partito (o forse incosciente, fate voi) sulla scelta di Conte di attaccare frontalmente Salvini e Meloni non in Parlamento ma durante la diretta tv che doveva spiegare le misure economiche in arrivo. Come ho avuto modo di esprimere ieri, condivido la sostanza e cosa è stato detto ma non la forma scelta dal premier, proprio perché è il Presidente del Consiglio e la fase è davvero molto delicata, sia sul piano interno che internazionale. A ruoli invertiti non mi avrebbe fatto piacere.
Oggi, leggendo i numerosi commenti e vedendo le prevedibili reazioni mi sorge una domanda, e cioè se questa scelta così dirompente rafforzi o indebolisca l’Italia nella delicatissima trattativa europea in corso. Perché poi, francamente, credo sia la cosa più importante da valutare. Punto controverso su cui ho molti dubbi”, conclude Lo Russo.