3.9 C
Torino
martedì, 3 Dicembre 2024

Commissione Legalità, Unia: “Nessuna accusa dal Movimento Cinque Stelle, Lo Russo se ne faccia una ragione”

Più letti

Nuova Società - sponsor
Redazione
Redazione
Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

I consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle negano che durante la seduta della Commissione Legalità, ci siano state accuse di collusione tra mafia e i partiti dell’opposizione.

«Nel suo intervento in commissione Legalità, la consigliera Paoli non ha mosso alcuna accusa personale nei confronti di nessun consigliere comunale delle altre forze politiche presenti – spiega il capogruppo dei Cinque Stelle Alberto Unia – ha tuttavia evidenziato un problema di carattere generale riscontrabile a livello nazionale, come riportato su alcuni quotidiani che saremo pronti a mostrare nelle opportune sedi qualora il capogruppo Pd Stefano Lo Russo volesse proseguire oltre nella sua battaglia, caratterizzata soprattutto dalla presenza sui media, con chi ha vinto le ultime elezioni comunali».

Maura Paoli nel suo intervento avrebbe fatto riferimento alla trattativa Stato-mafia

Così il gruppo del Movimento 5 Stelle in Sala Rossa replica alle accuse mosse ieri dal Partito Democratico in merito a un intervento della consigliera grillina che aveva fatto riferimento alla trattativa Stato-mafia.

«Il capogruppo Pd Stefano Lo Russo deve farsene una ragione e magari non fidarsi sempre ciecamente di quanto gli viene riportato dai presenti in aula. Il suggerimento – concludono i grillini – è quello invece di prendere le distanze dai colleghi di partito che hanno commesso illeciti e questo vale per qualunque componente del consiglio comunale della città di Torino».

- Advertisement -Nuova Società - sponsor

Articoli correlati

Nuova Società - sponsor

Primo Piano