Di nuovo sospesa la seduta del consiglio regionale a Palazzo Lascaris. Insomma dopo la decisione del Tar che ha annullato le elezioni del 2010 in cui concorrevano per la poltrona di governatore del Piemonte Roberto Cota e Mercedes Bresso, nessuna riunione dei consiglieri è andata a buon fine.
Questa volta il pomo della discordia che ha fatto finire prima del tempo il “meeting” è l’ex sindaco di Torino Sergio Chiamparino, che finisce nel mirino di Fratelli d’Italia che hanno esposto uno striscione con su scritto: «Chiamparino si è giocato a carte i lavoratori di Torino».
La bagarre, che in questi giorni va da tanto di moda a partire dalle aule di Montecitorio, è esplosa mentre si stava discutendo un articolo della legge Finanziaria sulle slot machine.
Di corollario all’eloquente scritta, immagini del Re delle carte da gioco con il volto del Chiampa.
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