Non si è fatta attendere la replica dell’assessore regionale alla Sicurezza del Piemonte, Fabrizio Ricca, dopo che il sindaco di Rivalta Nicola de Ruggiero ha iscritto, al Decreto Sicurezza, all’anagrafe del comune in provincia di Torino un profugo senegalese.
«Il gesto del sindaco di Rivalta, che ha deciso di iscrivere all’anagrafe un cittadino senegalese, in sostanziale linea con quanto avvenuto a Torre Pellice la settimana scorsa, è un’azione ideologica che nasce con il solo scopo di schierarsi contro il Decreto Sicurezza e creare precedenti pericolosi e caos amministrativo», dice Ricca.
«Le leggi – continua l’assessore – vanno rispettate e questo vale per tutti. Invitare, come lui ha fatto, anche gli altri sindaci a trasgredire alle norme con il solo scopo di far propaganda politica, non fa che danneggiare tutti i cittadini».
«Sarebbe l’ora di dire basta a una campagna elettorale costante, giocata sulle ali dei buoni sentimenti ma sempre e comunque sulla pelle dei cittadini. Il Viminale prenda posizione contro questo gesto», conclude Ricca.