Sul pullman “dei rom” di Borgaro Torinese ci sarà di nuovo un bigliettaio. A deciderlo è stato il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza, che si è riunito oggi a Torino dopo che il sindaco del Partito Democratico Claudio Gambino aveva chiesto linee separate per i nomadi e per tutti gli altri. La sua proposta, definita in seguito «provocatoria» dall’arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia, dal capogruppo in Sala Rossa del Pd Michele Paolino e dallo stesso Gambino, era stata appoggiata dall’assessore ai Trasporti di Sinistra Ecologia Libertà Luigi Spinelli.
La decisione di oggi, secondo Gambino, è «una grande vittoria dopo 25 anni di problemi». Sui bus, che saranno dotati di telecamere di sicurezza, ci sarà una particolare attenzione alla sicurezza, con la presenza di vigili urbani sopra e l’intensificazione delle forze dell’ordine alle fermate.
«La presenza del bigliettaio – commenta ancora Gambino – permetterà che non salgano più a bordo persone prive di biglietto. Polizia e carabinieri vigileranno in particolare sul capolinea, ma saranno presenti anche lungo le fermate più problematiche. Adesso abbiamo un provvedimento forte che non discrimina nessuno. L’auspicio è che si tratti di un provvedimento duraturo e continuativo».