di Gianguido Passoni
Aprire il bilancio, scommettere sulla partecipazione dei cittadini e sperimentare procedure trasparenti nella realizzazione delle opere pubbliche: sono questi, in sintesi, gli obiettivi del progetto di Bilancio Deliberativo http://torino.bipart.it/ che la Circoscrizione 7 sta sperimentando in questi giorni.
Le modalità di partecipazione tradizionali come le assemblee pubbliche, i referendum e le petizioni sembrano aver perso di efficacia e attrattività; contemporaneamente è in calo la partecipazione dei cittadini alle elezioni e subisce medesima sorte anche la fiducia nelle istituzioni democratiche.
Così, complice la riforma del decentramento ormai in dirittura d’arrivo, abbiamo messo a punto, con il contributo fondamentale dell’Università di Torino, un metodo nuovo di partecipare che si basa sul dialogo informato e costruttivo come modalità per formulare buoni progetti e assumere buone decisioni.
I pilastri della democrazia deliberativa sono tre e sono alla base del bilancio deliberativo della città di Torino: conoscere una questione prima di affrontarla, discutere con chi la pensa diversamente da noi ed elaborare insieme decisioni condivise, che tengano conto di diversi interessi e punti di vista che non si basino semplicemente sul voto a maggioranza.
Tra maggio e giugno si sono svolti 11 incontri pubblici sul territorio della Circoscrizione 7 per discutere delle esigenze del territorio e per proporre spunti per affrontare i problemi emersi. Tutti gli incontri sono stati gestiti da facilitatori, persone esperte di processi partecipativi che hanno aiutato i cittadini a confrontarsi in metodo costruttivo.
Questa attività preliminare, conoscitiva e di confronto, è stata seguita da quella di costruzione del paniere di progetti che sono in votazione in questi giorni. Si potrà scegliere, dunque, tra tre progetti:
Il primo, denominato “SPAZI 7-TEEN”, si propone di riqualificare e valorizzare gli spazi aperti (Corso Cadore, via Carmagnola e Viale Michelotti) dedicati allo sport, al tempo libero e alla socializzazione –
http://torino.bipart.it/progetto-1-spazi-7-teen/
Il secondo, denominato “IL VERDE DI CASA NOSTRA”, si propone di riqualificare piccoli spazi esistenti nel quartiere, ora poco utilizzabili a causa del degrado e della carenza di attrezzature – http://torino.bipart.it/progetto-2-il-verde-di-casa-nostra/
Il terzo, denominato “SCUOLE PIU’ BELLE”, intende rendere le scuole più attraenti per i bambini che le frequentano e, in prospettiva, di trasformarle fuori dall’orario scolastico in luoghi di aggregazione per il quartiere secondo il modello (già elaborato dalla Città di Torino) di “Scuola centro civico” e dei “Cortili aperti”.
http://torino.bipart.it/progetto-3-scuole-piu-belle/*
Il progetto che otterrà più voti riceverà un finanziamento di 500mila euro: le votazioni online sono aperte fino al 10 novembre.
Vi chiedo, dunque, di prendere parte alla votazione sul sito del progetto e di aiutarci a diffondere questa iniziativa. Vi chiedo di farlo perché anche dal successo di questa consultazione dipenderà l’adozione di procedure partecipative nel prossimo futuro: ogni voto in più, insomma, contribuisce a dar forza al percorso che vi ho descritto.