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giovedì, 5 Dicembre 2024

Big della canzone a Sanremo solo con Baudo: Maurizio Lorys Scandurra lancia una petizione

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Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

Si sono appena spente le luci sull’ultima edizione del Festival di Sanremo e già si guarda al 2015. Obbiettivo quello di risalire negli ascolti dopo gli scarsi risultati dell’edizione firmata Fabio Fazio e Luciana Littizzetto. Voltare pagina, dunque, e per farlo l’unico modo per Maurizio Lorys Scandurra, critico musicale, scrittore e giornalista con all’attivo molti programmi sulle reti Rai, è quello di ritornare al passato. O meglio a colui che dell’Ariston ha fatto la storia: Pippo Baudo.
Per questo Scandurra ha dato il via a una petizione popolare sul web per chiedere alla dirigenza Rai di dare la conduzione del Festival 2015 al presentatore siciliano.
«Dimenticare esempi di inarrivabile professionalità e spessore come Pippo Baudo è assurdo e inaccettabile da parte del servizio pubblico, una mancanza di riguardo intollerabile per i consumatori e gli amanti della buona tv, quella priva di scemenze e turpiloquio, che pagano regolarmente il canone» ha spiegato Scandurra che a tal proposito ha scritto anche una lettera aperta al direttore generale della Rai, Giancarlo Leone, che invece vorrebbe Fiorello alla guida di Sanremo.
«Egregio Direttore, invece di lanciare tu proposte su Twitter e social media, e io a risponderti per le rime a suon di comunicati stampa e dichiarazioni pubbliche, per il bene del Festival di Sanremo 2015 ti propongo un confronto a due».
Insomma, Fiorello contro Baudo è il duello ingaggiato da Scandurra, pronto però a una mediazione: «Perché non pensare a un’edizione tutta siciliana, magari con la straordinaria regia di Michele Guardì con conduttori Pippo che è il principio e la Storia della Rai e della Tv, e il caro Fiorello, che rappresenta invece il futuro, il domani».
Insomma, Scandurra è determinato nella sua battaglia e invita anche i big della musica italiana a disertare il palco dell’Ariston se non ci sarà il Pippo nazionale.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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