“Avanti No Tav” è lo striscione che gli studenti del Collettivo Universitario Autonomo hanno srotolato fuori dalla facciata di Palazzo Nuovo, sede delle Facoltà umanistiche dell’Università di Torino.
Un gesto di solidarietà dopo l’intensa giornata di ieri in Valsusa dove gli attivisti che si oppongono alla Linea ad Alta Velocità Torino-Lione si sono in più riprese scontrati con la polizia nel tentativo di bloccare l’avvio dei lavori per il nuovo autoporto che dovrebbe sorgere a San Didero.
Più di 500 i No Tav che hanno occupato la strada provinciale 24 e l’area boschiva attorno fino in tarda serata, chiamati a raccolta dalla notte prima visto l’avvicinarsi delle truppe. Nella giornata di ieri anche i sindaci della comunità montana avevano espresso il loro disappunto per quel che stava accadendo senza che fossero stati avvisati prima.