di Bernardo Basilici Menini
Chiara Appendino interviene sul tema del bilancio 2015 di Gtt e Infra.To, finito sotto l’analisi degli inquirenti per disallineamenti di diversi milioni di euro: «ci tengo a chiarire personalmente come l’amministrazione si stia muovendo riguardo il bilancio delle partecipate della Città di Torino», è l’incipit della sindaca.
«Tra il bilancio 2015 di GTT e quello di Infra.To, entrambi redatti sotto la precedente amministrazione, esiste un disallineamento. A luglio la mia giunta si è trovata a dover approvare i bilanci di queste partecipate per non metterle in gravissima difficoltà rischiando di ridurre servizi essenziali per i cittadini. Abbiamo immediatamente evidenziato e messo a verbale lo scostamento e la volontà di risolverlo e attivato le procedure per fare chiarezza».
«Infatti, il 26 settembre, il gruppo di lavoro di tecnici del Comune costituito su iniziativa della giunta –prosegue Appendino- ha iniziato la verifica di debiti e crediti esistenti tra la Città e le società partecipate e tra di esse, con riferimento al bilancio rendiconto 2015. I tecnici hanno il compito di svolgere le analisi entro 45 giorni lavorativi e in base alle conclusioni a cui arriveranno si deciderà se sia necessario o meno affidare a una ditta esterna la ricognizione di eventuali crediti/debiti non conciliati, anche in accordo con la proposta di alcuni gruppi di minoranza alla delibera presentata dalla giunta».
«Per queste scelte, dettate dalla prudenza e dalla volontà di chiarire la complessa situazione che abbiamo trovato al nostro insediamento, siamo anche stati criticati da alcuni esponenti dell’amministrazione precedente. Noi però continuiamo a lavorare e a tenervi informati», conclude la sindaca.