La Fiom lancia l’allarme: la Maserati di Grugliasco è a rischio.
Dal 1999 al 2018 la produzione Fca di auto in Italia si è dimezzata, da 1.410.459 a 670.932 vetture, con un calo del 41% dei posti di lavoro e del 35% delle ore lavorate. E così secondo il sindacato «Torino è un buco nero» e «la Maserati di Grugliasco è a rischio»
Durante la festa torinese della Fiom, che avrà inizio giovedì 5 settembre alla società operaia di Beinasco, verranno presentati tutti i dati contenuti in un dossier frutto di una ricerca sull’auto, realizzata con la Fondazione Claudio Sabattini.
Venerdì salirà sul palco il leader Cgil, Maurizio Landini, mentre sabato ci sarà un confronto tra la leader Fiom, Francesca Re David e il presidente di Federmeccanica, Alberto Dal Poz.
«L’ultimo anno in cui non c’è stato utilizzo degli ammortizzatori sociali a Mirafiori è stato il 2007 – spiega il segretario della Fiom torinese, Edi Lazzi – e in Piemonte nell’auto si sono persi 18.000 posti di lavoro. Bene la 500e a Mirafiori, ma l’obiettivo di vendere 20.000 unità sembra molto ambizioso. Anche nella più rosea previsione, la 500e non potrà garantire la piena occupazione»