Il senatore del Partito Democratico Mauro Laus non passa giorno che non tiri qualche stoccata al “suo governo”, ovvero a quello targato Dem-M5s.
Il Conte-bis, come d’altronde a molti del suo partito, non piace all’esponente Pd, e non ci pensa due volte ad esternare il suo pensiero appena ne ha l’occasione, attraverso intervista e i social.
Al punto che viene da domandarsi se non sia il caso per lui di abbandonare il partito guidato da Zingaretti e viene naturale pensare che come minimo tifi contro, sperando nella rottura dell’asse e nella caduta del governo. L’ultima stoccata lausiana riguarda la manovra di Bilancio.
«Chi mi conosce sa che volevo andare al voto dopo la caduta del governo Conte – spiega Laus – Ho digerito il Conte-bis, ma non riuscirò sicuramente a digerire ciò che leggo e ascolto sulla prossima manovra di Bilancio».
Il senatore fa un breve elenco: aumento benefit auto aziendali, plastic tax, Sugar Tax…
«Non siamo andati al voto per rilanciare l’economia e per aiutare le fasce deboli», ricorda Laus concludendo: «Ora non si scherza, non voterò ad occhi chiusi».
Facendo intendere che il suo voto alla manovra del governo non è affatto scontato.