Un momento di confronto sulla sinistra e sulle ideologie nella convinzione che oggi più che mai sia necessario ascoltarsi reciprocamente per riorganizzarsi. Questo l’intento dell’incontro “Il futuro? Un posto meraviglioso”, organizzato dalla Fondazione “Benvenuti in Italia” in programma sabato 14 aprile alle ore 10 a Binaria, in via Sestriere 34 a Torino. Un dibattito nell’ambito del quale si alterneranno numerosi relatori, accomunati dall’idea che si debba scommettere sulla “Scuola di Politica” come reazione alla sconfitta elettorale dello scorso 4 marzo e punto di partenza per costruire un rinnovato dialogo a sinistra.
Affermare che la sinistra sia morta e che le ideologia siano finite è un falso. Da questi due assunti è partito, nell’organizzare il dibattito, Davide Mattiello che dopo l’avventura da deputato e membro delle commissioni Antimafia e Giustizia, torna con un ruolo di rappresentanza all’interno della Fondazione “Benvenuti in Italia” in qualità di coordinatore della Scuola di Politica: «C’è chi dice che le ideologie non esistono più e che la sinistra sia morta, noi pensiamo che sia falso. Semplicemente e tristemente – puntualizza Mattiello – viviamo un tempo nel quale ha vinto l’ideologia del mercato, dell’edonismo, della competizione, un tempo nel quale le persone impaurite dalle proprie vulnerabilità cercano protezione e pensano di trovarla in chi illude col mito della segregazione, dello “stiamo tra di noi”».
Insomma: «viviamo il tempo della vittoria della destra. Ma sconfitta e vittoria sono fasi di un percorso e noi, vogliamo prepararci a vincere di nuovo». E quando parla di vittoria, Mattiello intende «un modo di stare al Mondo fondato sulla uguale dignità e sulla uguale libertà di ogni essere umano. Per questo abbiamo proposto a molti nostri interlocutori impegnati in politica e nel sociale di incontrarsi e confrontarsi. Ma consapevoli che una marcia di mille miglia comincia col primo passo, ci concentreremo intanto sul futuro del Piemonte e sui temi della quotidianità: lavoro, sanità, scuola. Questo vuol dire Ideologia – conclude – guardare alla realtà da un certo punto di vista, piuttosto che un altro e di questo ci sarà sempre bisogno. Il punto di vista della sinistra è quello dell’uguaglianza: l’uguaglianza di fronte alla legge, nelle opportunità, nei diritti e anche nei doveri».
La sinistra si interroga: “Il futuro? Un posto meraviglioso”
