«Ieri sera mi è stato notificato dalla Procura di Torino l’atto con la chiusura delle indagini per Piazza San Carlo. Resto a disposizione della magistratura, come lo sono sempre stata». Con questa nota la sindaca Chiara Appendino ha confermato le voci che da questa mattina si rincorrevano: la chiusura dell’inchiesta sui tragici fatti del 3 giugno 2017, quando in Piazza San Carlo, durante la finale di Champions League Real Madrid-Juventus rimasero ferite 1526 persone e morì, dopo quindici giorni di coma, Erika Pioletti.
Una chiusura delle indagini che porterebbe al rinvio a giudizio degli indagati accusati di vari reati tra cui omicidio colposo, lesioni aggravate e disastro. Oltre la sindaca avrebbero ricevuto la notifica l’ex questore del capoluogo piemonteseAngelo Sanna, l’ex capo di gabinetto Paolo Giordana, il dirigente comunale Paolo Lubbia, la funzionaria di Palazzo Civico Chiara Bobbio, il dirigente del commissariato di polizia Centro Alberto Bonzano, il presidente e il direttore di Turismo Torino, Alberto Montagnese e Danilo Bessone, il viceprefetto Roberto Dosio, il funzionario dei vigili del fuoco Dario Longhin, l’architetto Enrico Bertoletti di Turismo Torino e il vicecomandante dei vigili urbani Marco
Sgarbi. Invece si andrebbe verso l’archiviazione per quanto riguarda il prefetto Renato Saccone.