di Piero Fassino
Insieme a compagne e compagni che come me vengono da una storia di sinistra ho deciso di aderire al Comitato “Sinistra per il Sì” al referendum sulla revisione della seconda parte della Costituzione.
Tra noi ci sono donne e uomini che hanno collocazioni diverse nell’articolazione interna al Pd. Non nasce dunque una nuova “corrente”, di cui peraltro non si avverte il bisogno.
Quel che ci unisce è la consapevolezza di quanto decisivo sia il passaggio referendario per la modernizzazione dell’Italia e il suo sviluppo e quanto importante sia il ruolo della sinistra in questo passaggio. Non corrisponde al vero, infatti, una rappresentazione secondo cui chi viene da una storia di sinistra non possa che essere contrario alla riforma e ciò perché quel testo rappresenterebbe una deriva plebiscitaria contraria alla cultura costituzionalista della sinistra e ai suoi valori. Una onesta lettura del testo di riforma dimostra che non è così.
Leggi l’articolo integrale sul numero 11 del 15/11/2016 del mensile Nuovasocietà, in edicola e in abbonamento