di Moreno D’Angelo
La notizia è di quelle che potrebbe avere ripercussione davvero fantascientifiche. Un gruppo di 150 scienziati starebbe concretamente valutando la possibilità di usare i componenti chimici per produrre tutto il Dna contenuto nei cromosomi umani. Insomma non più una “lettura” del patrimonio genetico ma la capacità di sintetizzarlo e elaborarlo.
L’incontro segreto e a porte chiuse tra i maghi della genetica si è svolto presso l’Harward medical School. Ai partecipanti è stato imposto il silenzio ma la notizia è trapelata.
Ne è passato di tempo da quando il 15 aprile 2000 sono stati decifrati tre cromosomi umani. Un passo fondamentale prima della mappatura completa dell’informazione genetica presente in ogni nostra cellula. Le scoperte potrebbero avere risvolti ovviamente importantissimi nella lotta alle malattie come il cancro ma aprono scenari futuri inquietanti e affascinanti “alla Star Trek”. Scenari in cui sarebbe possibile “creare” eserciti di figli di nessuno o di far viaggiare nel cosmo “essenze genetiche umane” che potrebbero svilupparsi e adattarsi a pianeti lontani. Nuove vite create senza genitore e senza bisogno del sesso. La notizia farà scalpore ma la storia insegna che la scienza è difficile da fermare. Inutile aggiungere quanto la possibilità di “creare” l’uomo in laboratorio apra questioni etiche in un mondo ancora preda di superstizioni e fondamentalismi. Per restare nel “sogno” citiamo l’ipotesi di alcuni studiosi biblici come Mauro Biglino, secondo il quale il giardino dell’Eden non sarebbe altro che un laboratorio scientifico in cui il dna dell’uomo primitivo è stato elaborato con quello alieno dagli eloim (semidei o entità aliene) e questo diede origine ad Adamo e Eva che, non a caso, viene ricordato come, una volta cacciati dal giardino dell’eden scapparono impauriti perché minacciati dagli uomini primitivi.
Un intervento sul genoma che consentì in poche centinaia di anni un grande balzo tecnologico dopo millenni di lentezza. Dall’uomo delle caverne a costruttori delle piramidi. Ipotesi originali discutibili che queste scoperte dalle implicazioni fantascientifiche terribilmente rischiose rendono in qualche modo plausibili. Una civiltà aliena con milioni di anni di storia potrebbe avere trovato il modo di “creare” gli esseri. Se poi questi esseri hanno un’anima o una religione è un altro problema.