Nonostante il weekend di riflessione, non si placano gli animi e rimane roventi la polemica politica intorno al Tav. Lunedì l’ordine del giorno riguardo la sospensione dei lavori di avanzamento della Torino-Lione. Maggioranza compatta, sindaca Chiara Appendino assente per impegni istituzionali (sarà a Dubai) e opposizione (leggi Partito Democratico) scatenata sui social.
Il risultato di lunedì è scontato: come potrebbe essere altrimenti, visto che i consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle hanno sempre evidenziato la loro anima No Tav. Prima di sedere a Palazzo di Città (e qualcuno anche dopo) molti di loro non si sono persi una manifestazione. E in Val di Susa i pentastellati hanno stretto dei saldi rapporti, che di fatto li ha consentito anche a Torino di poter respirare, senza l’incubo di essere contestati per come viene amministrata la città.
Appendino ricorda quel “no”: «Siamo sempre stati contrari al Tav, la posizione è già nota da tempo. Ora la decisione spetta al governo e spero si arrivi in fretta ad una conclusione».
Fabio Versaci, presidente del Consiglio comunale ed esponente del M5s invita le opposizioni in Sala Rossa a farsene una ragione: «Mi sembra chiaro che la campagna elettorale è cominciata. Anzi, non è mai finita come sempre accade nel nostro Paese».
«Non sono per nulla stupito del fatto che da ormai due settimane i vari giornaloni della città si stiano attaccando la sindaca e questa amministrazione su ogni cosa», aggiunge Versaci.
«Però sulla questione Tav davvero sono basito: quel documento è stato assegnato alle commissioni il primo ottobre quasi un mese fa. Quindi tutto questo rumore davvero non lo capiscono. Si stupiscono che siamo contrari a quell’opera? Se ne facciano una ragione questo consiglio comunale è No Tav e spero che il governo faccia il possibile per evitare quello scempio ambientale», conclude Fabio Versaci.