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mercoledì, 16 Ottobre 2024

Universiadi, parte il conto alla rovescia per Torino 2025

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L’Universiade torna a casa: tutto nasce a Torino nel 1959 grazie alla lungimiranza dello storico presidente del CUS Torino Primo Nebiolo. In occasione della Cerimonia di chiusura dei Giochi di Lake Placid di questa notte si è svolto il passaggio della bandiera FISU tra la località statunitense e il capoluogo piemontese, che ospiterà i XXXII Giochi Mondiali Universitari invernali, questo il nuovo nome dato dalla FISU alla rassegna che raggruppa gli studenti atleti di tutto il pianeta, dal 13 al 23 gennaio 2025. Così come Olimpia con le Olimpiadi, sotto la Mole è custodita la Fiamma del Sapere: Torino è la sede permanente del braciere, situato nel cortile del Rettorato dell’Università di Torino.

Piemonte Land of Sport, recita il claim dei FISU Games. Oltre a Torino (pattinaggio di figura, short track, curling e hockey su ghiaccio), saranno protagonisti altri quattro comuni: Bardonecchia (sci alpino, snowboard e freestyle) e Pragelato (sci di fondo e biathlon) per gli sport della neve, Torre Pellice e Pinerolo per l’hockey su ghiaccio. La festa verso il 2025 è cominciata nella Herb Brooks Arena, il tempio sportivo di Lake Placid dove nell’Olimpiade del 1980 i dilettanti statunitensi batterono a sorpresa i professionisti sovietici, dando vita al miracolo sul ghiaccio. Qui si è tenuta la finalissima del torneo maschile universitario di ghiaccio, vinto dal Canada, l’ultimo evento della manifestazione in cui la delegazione italiana del CUSI ha conquistato 10 medaglie, di cui 3 d’oro, 3 d’argento e 4 di bronzo. Una di quelle del metallo più prezioso se l’è messa al collo la ventenne studente piemontese di Psicologia Elisa Fava, salita sul gradino più alto del podio nel gigante parallelo di snowboard e che ora sogna di ripetersi sulle nevi di casa tra due anni esatti. Nel complesso, si tratta della migliore spedizione italiana all’estero nella storia dei Giochi Mondiali Universitari invernali.

A seguire il discorso del sindaco Stefano Lo Russo, che ha preso la bandiera FISU dalle mani dell’omologo di Lake Placid Art Devlin, è stata la performance dei Pinguini Tattici Nucleari, ospiti per la prima volta negli Stati Uniti. La band bergamasca, terza a Sanremo nel 2020 e vincitrice lo scorso anno agli Mtv Europe Music Awards, ha cantato due brani dell’album Fake News, già disco di platino: Giovani Wannabe e Zen, che hanno fatto ballare lo scatenato pubblico americano sugli spalti gremiti dell’Herb Brooks Arena.

Alla cerimonia hanno presenziato il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca e, oltre al primo cittadino, l’assessore comunale allo Sport Domenico Carretta, il delegato del CUSI e rappresentante dell’Italia nel Comitato esecutivo della FISU Lorenzo Lentini, il presidente del Comitato organizzatore di Torino 2025 e di Edisu Piemonte Alessandro Ciro Sciretti e il vicepresidente di Torino 2025 e presidente del CUS Torino Riccardo D’Elicio.

«Dopo le Universiadi di Napoli 2019, tocca a Torino 2025: sarà un nuovo successo per l’intero Paese e per lo sport italiano, come testimonia già il grande risultato nel medagliere della delegazione azzurra qui a Lake Placid – ha dichiarato Lorenzo Lentini, delegato del CUSI e rappresentante dell’Italia nel Comitato esecutivo della FISU -. Sull’onda lunga del successo dell’Universiade del 2007, Torino sorprenderà tutte le università del mondo: la Federazione Italiana Sport Universitario – FederCUSI è pronta a partire».

Queste le parole del Comitato organizzatore di Torino 2025 con il messaggio condiviso del presidente Alessandro Ciro Sciretti e del vicepresidente vicario Riccardo D’Elicio: «Qui a Lake Placid abbiamo scollinato con un’edizione trionfale e ora comincia un percorso in discesa. La bandiera dei Giochi Mondiali Universitari torna finalmente a casa e comincia il conto alla rovescia. Vi aspettiamo sabato 28 gennaio alle ore 21 tutti al Pala Alpitour di Torino per accogliere l’arrivo della bandiera FISU e per il lancio della campagna di reclutamento dei volontari, che saranno il cuore della nostra manifestazione. Don’t miss the call!».

«Abbiamo creduto da subito nella sfida di portare nella nostra Regione i Giochi Mondiali Universitari Invernali e oggi, davanti a migliaia di giovani atleti di tutto il Mondo, possiamo guardare indietro ai mesi di lavoro che hanno preceduto questo successo e dire che abbiamo fatto la scommessa giusta – affermano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca -. Torino e il Piemonte sono per le Universiadi il corrispettivo di Atene e della Grecia per le Olimpiadi. È da noi, infatti, che rimarrà per sempre il braciere da cui tutti dovranno passare per accendere il fuoco dei loro giochi. Il fatto che nel 2025 le Universiadi tornino sul nostro territorio è una conferma di questo legame e una grande occasione di sviluppo per il sistema turistico, per il sistema universitario e per il turismo di una Regione che vedrà le sue montagne popolarsi di migliaia di giovani atleti di tutto il Mondo pronti a scoprire le bellezze e le potenzialità del Piemonte».

«Per la Città di Torino è stato emozionante partecipare alla cerimonia e accogliere dalle mani del sindaco di Lake Placid la bandiera delle Universiadi – dichiarano il sindaco Stefano Lo Russo e l’assessore allo Sport e ai Grandi eventi Domenico Carretta -. Grazie a un eccellente lavoro di squadra avremo l’onore di ospitare l’edizione del 2025, dopo quelle del 1966 e del 2007. Fra due anni arriveranno a Torino tanti giovani atlete e atleti desiderosi di vincere una prestigiosa medaglia, universitari che avranno anche l’occasione di visitare e scoprire le bellezze della nostra città. Siamo orgogliosi di sottolineare in questa occasione che sempre più studenti, provenienti da tutto il mondo, scelgono di iscriversi ai nostri atenei a testimonianza dell’elevato standard formativo offerto e della professionalità di un corpo docente di alto livello».

Per la prima volta ai Giochi di Torino 2025, la competizione sportiva sarà accompagnata dalla challenge accademica Brain Storm, che radunerà le migliori eccellenze universitarie di tutto il mondo che si sfideranno sulle discipline della mente scelte dai 4 atenei piemontesi e dagli studenti: anche loro sogneranno di conquistare le medaglie, proprio come gli atleti studenti impegnati sulle nevi e sui ghiacci piemontesi. «La comunità universitaria piemontese è pronta ad accogliere la grande manifestazione dei Giochi invernali di Torino 2025 – dichiarano i 4 Rettori piemontesi Stefano Geuna, Guido Saracco, Gian Carlo Avanzi, Bartolomeo Biolatti -. Siamo orgogliosi di ospitare sul nostro territorio questo evento di rilievo internazionale: lo sport diventa un’occasione di incontro di e con culture diverse, che permetterà di valorizzare e promuovere l’eccellenza del sistema Universitario, grazie anche al percorso di avvicinamento che ci vedrà impegnati per i prossimi due anni. Torino 2025 porterà in Piemonte giovani da tutto il mondo. Occasione straordinaria di confronto e stimolo per tutta la nostra comunità».

Sabato 28 gennaio la bandiera FISU arriverà a Torino. Dalle 21, al Pala Alpitour, si terrà la Cerimonia di presentazione della bandiera e il lancio della campagna di reclutamento per i volontari, che rappresenteranno un prezioso supporto per il successo del massimo evento sportivo universitario su scala mondiale. Per partecipare alla serata di sabato prossimo, a ingresso libero (entro le ore 22), sarà sufficiente registrarsi, fino a esaurimento posti, a questo link: https://www.wugtorino2025.com/ambassador/

Durante la festa per l’arrivo della bandiera, sarà organizzato un dj set che inizierà alle 21 e terminerà in tarda serata. Inoltre, tra le 22 e le 23 è previsto uno show realizzato con la produzione artistica di Masters of Magic e la conduzione d’eccezione di Walter Rolfo.

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