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venerdì, 28 Marzo 2025

“Un terrone in meno”. Un torinese festeggia su facebook la morte di 17enne di Siracusa. Denunciato per odio razziale

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Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

di Andrea Doi

Aveva scritto sul suo profilo fasullo di facebook “godo tantissimo”. Il riferimento era la morte di un ragazzo di 17 anni, Stefano Pulvirenti, ucciso nel siracusano in un incidente stradale. Un quarantenne di Settimo Torinese ha “festeggiato” così la notizia. «Quando vedo queste immagini e so che nella bara c è un terrone ignorante godo tantissimo» ha scritto nel post. Sono felicissimo un terrone in meno da mantenere. E poi ancora “peccato che ero al nord altrimenti avrei cagato su quella bara bianca. Buonasera terroni merdosi. Non è morto nessun altro oggi?”.
Frasi scioccanti che non sono passati nell’indifferenza. Così il procuratore Francesco Paolo Giordano e il sostituto Antonio Nicastro hanno aperto un fascicolo. E gli uomini del Nucleo investigativo telematico, i Nit, sono risaliti a chi c’era dietro quel profilo e chi era l’autore delle frasi, definite dagli inquirenti, “disumane”. «Fra le varie forme di povertà, la povertà morale è quella che rischia di mettere a maggiore rischio la dimensione umana», hanno detto i magistrati.

Il torinese è stato denunciato dalla Procura di Siracusa per diffamazione aggravata da finalità di odio razziale.

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