Daniele La Spina, 26 anni, è uno degli ‘eroi’ del Coronavirus, nominato Cavaliere della Repubblica dal presidente Sergio Mattarella.
Il suo nome è stato inserito nell’elenco “in rappresentanza dei giovani di Grugliasco al servizio della città di Torino che hanno portato prodotti di prima necessità a chi ne ha bisogno, in particolare agli anziani soli”.
Spiega all’Ansa: “Ho ricevuto poco fa la notizia da conoscenti, ho pensato a uno scherzo. E’ una cosa che mi emoziona parecchio”. “Abbiamo la fortuna di avere una rete solidale vasta e ben rodata – spiega – E’ stato possibile aiutare tutti perché eravamo in tanti e ben distribuiti sul territorio”. La sua, dunque, è una onorificenza condivisa: “Non ho fatto nulla in più degli altri volontari, la nostra forza è stata essere tutti insieme. L’impatto della nostra azione è dovuto al fatto che siamo un bel gruppo e abbiamo lavorato bene insieme”. Daniele studia Scienze della Comunicazione all’Università di Torino e fa l’educatore in un progetto Siproimi (ex Sprar) di accoglienza a Grugliasco.
E’ anche un giornalista sportivo e telecronista per la Lega Volley femminile e la Serie C di calcio. “Grazie a chi collabora al progetto, che sta proseguendo – conclude con un sorriso – Sono pronto a offrire un caffè a chi ha segnalato il mio nome per il Cavalierato, anche perché non so chi sia stato…”.
Carlo Olmo, Mahmoud Lufti Ghuniem gli altri due piemontesi nominati Cavalieri al merito dal Presidente Mattarella. Sono un avvocato e un rider.
Olmo è vercellese e ha contribuito nel rifornire gratuitamente Comuni e strutture sanitarie del Piemonte di mascherine, guanti, camici.
Mahmoud Lufti Ghuniem, fa il rider a Torino e si è presentato alla Croce Rossa con uno stock di mille mascherine acquistate di tasca sua.