Questo il resoconto delle perdite subite da GTT, Gruppo Torinese Trasporti, per il mancato pagamento dei parcheggi a strisce blu durante il lockdown dei mesi scorsi.
Sembra impossibile quindi dare seguito alle mozioni dei consiglieri comunali Raffaele Petrarulo, capogruppo della lista civica Sicurezza e Legalità, che ne chiedeva la sospensione durante la commissione Viabilità e Trasporti, ne a quella di Silvio Magliano capogruppo dei Moderati, che proponeva misure a tutela dei possessori di abbonamenti GTT per la zona blu, definite dalla stessa azienda di trasporti “inapplicabili”.
“In un mese ordinario dell’anno scorso- spiegano dall’azienda di trasporto pubblico locale- la sosta a raso portava circa tre milioni, tre milioni e mezzo di incassi. A questi si andavano ad aggiungere 600-700mila euro dei parcheggi in struttura. Per questo motivo slittamenti ulteriori del pagamento della sosta, dal punto di vista industriale, risulterebbero difficilmente sostenibili”.
“Abbiamo attivato delle misure compensative come la cassa integrazione in deroga, ma non va a coprire i costi vivi, per la sosta non e’ stato definito nulla di simile” concludono da GTT.