144 incontri, 85 ospiti e 10mila persone. Questi i numeri della 18esima edizione di Torino Spiritualità che si è conclusa domenica 2 ottobre.
Il festival promosso e organizzato dalla Fondazione Circolo dei lettori, “che mette in evidenza tutto il bisogno del ritorno alla normalità e di fare comunità intorno alla cultura” ha alternato ospiti italiani e internazionali, uomini e donne di culto, filosofe e filosofi, studiose e accademici, scrittrici e scrittori, pensatrici e pensatori, 6 laboratori esperienziali, 6 camminate spirituali tra Valle d’Aosta e Piemonte, circa 50 volontari per 13 location nel cuore della città, tra il Circolo dei lettori e il Museo nazionale del Risorgimento Italiano, le nuove Gallerie d’Italia e l’Aula magna della Cavallerizza Reale, la Chiesa di San Filippo Neri, che ha accolto l’inaugurazione con Lilian Thuram e Padre Alex Zanotelli e l’incontro-evento con il premio Nobel Orhan Pamuk di ieri pomeriggio.
“La pelle è il primo spazio dove la vita ci viene a incontrare. E di vita, in questi quattro giorni di Torino Spiritualità, ne abbiamo incontrata davvero tanta: nella generosità degli ospiti intervenuti, nella disponibilità dei volontari, nell’attenzione appassionata del pubblico e della città” commenta Armando Buonaiuto, curatore di Torno Spiritualità. “Una grande festa, piena di tutti i colori del mondo proprio come la pelle” dichiara Elena Loewenthal, direttore della Fondazione Circolo dei lettori. Torino Spiritualità torna con la 19/a edizione nell’autunno 2023.