Il Comune di Torino fa sapere che «a seguito della risoluzione della convenzione in Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Lombardia e nel Lazio per inadempimento delle obbligazioni contrattuali da parte della Consip con Qui!Group, l’Amministrazione Comunale di Torino ha immediatamente chiesto di incontrare i rappresentanti della società, attivando le procedure atte a salvaguardare la spendibilità del buon pasto da parte dei dipendenti e a ottenere garanzie per gli esercenti. Le Divisioni Personale e Appalti stanno inoltre monitorando gli effetti della decisione Consip».
Continua la nota stampa: «Il contratto tra il Comune di Torino e il gestore del servizio di ristorazione ed erogatore del ticket elettronico, è infatti tutt’ora vigente. Nella consapevolezza che al diffondersi della notizia dello scioglimento della convenzione i dipendenti incontreranno difficoltà nella spendibilità del ticket, Palazzo Civico sta mettendo a punto procedure straordinarie, nel caso in cui venga risolto il contratto in essere».
«Si tratta di decisioni che saranno prese nel corso della prossima seduta della Giunta Comunale. Tuttavia i lavoratori già nella giornata di ieri sono stati informati attraverso l’Intracom aziendale e giovedì saranno incontrate le rappresentanze sindacali», concludono dal Comune.