Lesina (Foggia) – Sud e Nord nel nome dell’autonomia. Sono le nuove parole d’ordine per uscire dai recinti della roccaforte del Nord e conquistare un profilo nazionale. È un Matteo Salvini solo all’apparenza meno oltranzista quello che si concede alle interviste di questo pomeriggio all’inaugurazione della sezione della Lega a Lesina, in provincia di Foggia, per sbarcare al Sud. Un comizio in bermuda perché come dice lui «di gente in giacca e cravatta anche in agosto ne abbiamo visti a migliaia. E ci hanno fottuto. È agosto, fa caldo, e io non voglio impinguinarmi».
«Nella nostra battaglia incontreremo ancora parecchi avversari – spiega dal palco il vicepremier e ministro dell’Interno – Sono contento di aver dato vita a questo governo. I Cinque stelle sono gente seria e con voglia di fare. Andremo avanti parecchio nonostante la sinistra se ne stia inventando di tutti colori».
Dal palco il monito la «musica è cambiata» apre il comizio: Salvini parla di un governo eletto per ridurre le tasse, la burocrazia, bloccare gli sbarchi e garantire sicurezza ai cittadini.
Dice al suo popolo Salvini: «In due mesi di governo abbiamo avuto più di trenta mila immigrati in meno, che significa milioni risparmiati e più sicurezza per gli italiani».
Continua il ministro dell’Interno: «Dobbiamo dircelo: l’immigrazione è servita fino a ieri ad una certa sinistra per mettere dei disgraziati nei ghetti e a disposizione delle multinazionali e le associazioni che ci hanno lucrato. Dimezzeremo i 35 euro a disposizione delle cooperative impegnate nell’accoglienza. La pacchia è finita anche per loro, utilizzerò quelle risorse per assumere poliziotti e vigili del fuoco».
«A me interessa la sostanza più che la forma parliamo di fatti: come l’operazione spiagge sicure. Abbiamo dato 50 mila euro ad alcuni comuni per fermare molestatori e venditori merci abusivi. In due mesi più di mille controlli e 600 mila euro recuperati in valore merci sequestrate. Devo dedurre che i sindaci che contestano tutto questo non sanno fare il loro mestiere».
Recentemente lei Salvini ha chiesto scusa per gli attacchi e offese che da anni vengono rivolte ai meridionali togliendo perfino la parola Nord dal “marchio” Lega. Una svolta che, qualcuno dice sia più di un cambiamento culturale, ma che ha il sapore di una metamorfosi di facciata, finalizzata ad espandere il consenso oltre i confini padani. È cosi?
Nella vita si cresce e si matura. Ogni giorno sono sempre più convinto convinto che si debba mettere Nord e Sud insieme. La mia più grande gioia è aver riportato la politica nelle piazze del nord e del sud ma è anche una grande responsabilità perché so che occorre sbagliare il meno possibile.
Poi Salvini si concentra sulla manifestazione che si è svolta in Puglia: «Alcuni di quelli che hanno marciato contro il caporalato solo l’altro giorno qua vicino, sono più in forma e più in carne di noi, robusti, forti altro che scappati dalla guerra. Le denunce che mi arrivano dalle varie associazioni rom per le mie dichiarazioni sono medagliette per me altro che razzismo. Il vero razzismo era quello applicato agli italiani fino a ieri. Preparatevi perché sarà un autunno caldo abbiano la responsabilità di far capire che il virus del cambiamento può arrivare ovunque. Ma ho le spalle larghe e tiro dritto. Al contrario di Renzi e Monti che sembravano pozzi di scienza e che invece che ascoltare gli italiani ascoltavano solo intellettualoni, noi vogliamo ascoltare le persone. Uniamoci nel nome della diversità e dell’autonomia. Non siamo omologabili e comprabili. Noi abbiamo il genio, l’invettiva, la voglia di reagire».
A chi lo accusa di fare passi indietro sui diritti rispetto ai moduli Inps ricorretti dove viene eliminato genitore 1 e genitore 2 cosa risponde?
Non capisco chi abbia paura della parola mamma e della parola papà. Non voglio togliere diritti a nessuno. Ma far finta che un albero non abbia radici è una follia. Chi vuole sradicarci dalle nostre tradizioni vuole renderci schiavi.
Per quanto riguarda la polemica sui vaccini?
Si torna a obbligo flessibile. Il diritto alla scuola è fondamentale e da genitore preferisco accompagnare, educare, spiegare e convincere non multare o obbligare.
La Lega nei prossimi mesi e le alleanze di centrodestra…
In autunno metteremo mano alla Fornero, ridurremo tasse e burocrazia. Per quanto riguarda le alleanze in quei Comuni dove la Lega corre da sola non vuol dire che il centrodestra sia finito. Noi andiamo avanti per la nostra strada, non abbiamo mai cambiato idea: è qualcun altro che ultimamente vota con il Partito Democratico e Matteo Renzi.