Dal primo giugno si torna a consumare anche all’interno di bar e ristoranti. Caffè al bancone e piatti seduti ai tavoli interni sono l’ultimo step della ripartenza per i locali che dal 26 aprile, dopo mesi di lockdown, hanno riaperto con la sola consumazione all’aperto e nei dehors.
Oggi c’è “la vera ripartenza per il nostro settore. E’ il passo fondamentale verso una normalità che manca ormai da 14 mesi, a parte le poche settimane dell’estate scorsa” ma “il pieno avvio delle attività è minacciato dalla mancanza di addetti: camerieri, personale di sala, banconisti, cuochi, pizzaioli. Una buona parte dei locali sta cercando invano queste figure, essenziali per il buon funzionamento dell’attività” Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti Torino.
“È un problema serio – dice Banchieri – che rischia di aggravarsi quando il coprifuoco sarà eliminato e soprattutto quando anche il Piemonte entrerà in zona bianca: in quel momento – grazie anche all’arrivo dell’estate – è prevedibile un incremento della clientela. Il lungo periodo di chiusura e l’incertezza del futuro hanno indotto una parte non trascurabile dei nostri dipendenti a cercare alternative in altri settori che non hanno subito blocchi. Anche questa è una delle conseguenze nefaste del Covid: l’aver sconvolto il mercato del lavoro.
Speriamo che si tratti di un intoppo momentaneo, perché altrimenti non riusciremo a cogliere pienamente le opportunità della ripresa”.