di Giulia Zanotti
Lastre d’amianto, materiale plastico altamente infiammabile e prodotti chimici e olii esausti: sono parte delle oltre duecentoquaranta tonnellate di rifiuti speciali e pericolosi sequestrati dalla Guardia di Finanza di Torino in un capannone dismesso di Borgaro Torinese, utilizzato come discarica abusiva.
Le Fiamme gialle hanno infatti scoperto più di ottomila metri quadri di rifiuti abbandonati per lo più provenienti da lavori di demolizioni che, secondo i rilievi dell’Arpa, sarebbero “gravemente pericolosi” per i materiali da cui derivano.
Così l’intera area è stata posta sotto sequestro e nelle prossime settimane inizieranno le opere di bonifica. Sono già stati individuati e denunciati anche il proprietario del capannone e l’amministratore della società che gestiva il deposito incontrollato di rifiuti.