Stipendi ridotti del 10 per cento per i consiglieri e assessori regionali da novembre. Questa la proposta di legge presentata all‘Ufficio di Presidenza del Piemonte. Un primo passo per risanare in qualche maniera le casse vuote della Regione. Infatti con il taglio degli stipendi è previsto un risparmio all’anno di 800 mila euro.Ora la legge per entrare in vigore passerà al vaglio della Commissione e infine verrà discussa in Aula. Il presidente del Consiglio regionale piemontese, Mauro Laus in una nota spiega: «Stante la situazione economica in cui versa la Regione e il piano di interventi strutturali che è stato prospettato dalla Giunta per il prossimo futuro, risulta evidente che la già prevista riduzione delle indennità dei consiglieri non potesse più essere rinviata a livello nazionale, l’orientamento è quello di portare l’indennità dei consiglieri regionali ad una cifra non superiore a quella lorda percepita dal sindaco della città capoluogo di regione. Personalmente – conclude Laus – lavorerò perché il Piemonte non attenda che sia il governo a pretendere l’adeguamento. E questo è un primo passo verso l’obiettivo auspicato”