Il processo Ream bis si è concluso con una prescrizione. Erano imputati l’ex sindaco di Torino Piero Fassino, il presidente della Fondazione Crt Enrico Quaglia, Antonio Miglio ai vertici di Ream all’epoca dei fatti e la dirigente della Divisione Urbanistica del Comune Paola Virano.
L’accusa, sostenuta dal pubblico ministero Gianfranco Colace, era su una presunta turbativa d’asta legata al bando per l’assegnazione dell’area ex Westinghouse.
“Esprimo soddisfazione per la odierna sentenza di non luogo a procedere sull’indagine Westinghouse – ha dichiarato Fassino – Si conclude così una vicenda che, come ho sempre rivendicato, fu condotta con totale correttezza e pieno rispetto delle regole. Ringrazio gli avvocati Francesca Violante e Nicola Gianaria per la dedizione e la competenza con cui hanno seguito il procedimento”