Il Politecnico di Torino si attesta tra le migliori 40 università al mondo nell’ambito Engineering and Technology, secondo il QS World Ranking by Subject 2021. La classifica che prende in considerazione oltre 1200 atenei e istituzioni scientifiche, analizzando i singoli ambiti disciplinari.
Da diversi anni il Politecnico di Torino dimostra di aver intrapreso un percorso di costante crescita in diversi ambiti. L’Ateneo figura infatti tra i migliori 15 al mondo in Petroleum Engineering, si mantiene stabile al 30° posto in Mechanical, Aeronautical & Manufacturing Engineering mentre migliora in Mineral & Mining Engineering guadagnando la 37° posizione.
Si registra inoltre una crescita in Chemical Engineering, dove l’Ateneo entra tra le top 100 università al mondo. Ottime posizioni anche per Civil & Structural Engineering con la 33°posizione, e per Electrical & Electronics Engineering con la 45° posizione. Da considerare anche Material Science dove l’Ateneo è in 93° posizione e Computer Science, dove si posiziona appena oltre le top 100.
Per l’ambito Arts & Humanities, l’Ateneo ottiene un considerevole risultato con il 34° posto in Architecture / Built Environment e il posizionamento nella top 100 in Art & Design.
Ai fini di questo ranking vengono considerati elementi quali la reputazione in ambito accademico e in ambito industriale, il numero di citazioni delle pubblicazioni scientifiche oltre ad alcuni indici bibliometrici tra i quali l’H-index. Il rigore della metodologia utilizzata non può che evidenziare ulteriormente l’ottima performance del Politecnico di Torino all’interno di un contesto globale.
“Il posizionamento nelle 100 università top al mondo nei nostri principali ambiti disciplinari dimostra la qualità e l’eccellenza del nostro Ateneo a livello internazionale”, sottolinea il Rettore Guido Saracco, che prosegue: “Questo importante risultato non può che rafforzare il nostro ruolo scientifico, formativo e sociale soprattutto in questo complesso contesto socio-economico determinato dalla pandemia”.