I componenti della banda dello spray, i giovani di origini magrebine autori di una serie di furti e rapine compiute in città italiane, europee e in piazza San Carlo la sera del 3 giugno 2017 hanno patteggiato. Il tribunale di Torino, durante l’udienza preliminare, ha accolto le richieste degli avvocati dei dieci imputati. Le pene vanno da un minimo di un anno a un massimo di quattro anni e otto mesi.
Alla banda sono contestate, dai pm titolari del caso Paolo Scarfi e Roberto Sparagna, 13 rapine e 29 furti commessi a diversi concerti ed eventi tra Italia e resto d’Europa come un concerto di Justin Bieber a Monza, quello di Elisa a Torino, i festival di Notting Hill di Londra e di Tomorrowland in Belgio. Quattro dei dieci componenti della banda sono accusati di aver agito anche in occasione della finale di Champions League Juventus-Real Madrid del 3 giugno scorso quando la fuga della folla in preda al panico provocò oltre 1500 feriti e la morte di due donne, Erika Pioletti e Marisa Amato.