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mercoledì, 4 Dicembre 2024

Parlamento europeo, approvata proposta di Bilancio. Viotti: "Sono soddisfatto”

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Moreno D'Angelo
Moreno D'Angelo
Laurea in Economia Internazionale e lunga esperienza avviata nel giornalismo economico. Giornalista dal 1991. Ha collaborato con L’Unità, Mondo Economico, Il Biellese, La Nuova Metropoli, La Nuova di Settimo e diversi periodici. Nel 2014 ha diretto La Nuova Notizia di Chivasso. Dal 2007 nella redazione di Nuova Società e dal 2017 collaboratore del mensile Start Hub Torino.

«Col voto di oggi il Parlamento europeo ha scelto che linea dare all’Europa nel prossimo futuro, guardando alle grandi sfide».
È il commento del parlamentare europeo piemontese Daniele Viotti, relatore al bilancio generale dell’Unione europea per il 2019, che è stato oggi approvato a Strasburgo. Un progetto definito ambizioso, ma al contempo sostenibile, capace di unire i vincoli di finanza pubblica con le esigenze dei cittadini europei.
«Abbiamo aumentato – precisa Viotti – i finanziamenti per combattere la disoccupazione giovanile, per supportare le piccole e medie imprese e le imprese innovative, per tutelare le persone in Europa col più alto rischio di povertà o esclusione sociale, i bambini».
L’europarlamentare S&D (Socialist and Democrats) sottolinea come l’attenzione sia stata concentrata su alcune azioni prioritarie per dare un valore aggiunto: lavoro, cambiamento climatico, questioni migratorie, sicurezza e sviluppo sostenibile.
In un momento non certo facile per l’Unione Europea Viotti evidenzia come non saranno chiesti agli Stati membri sforzi aggiuntivi: «vogliamo usare tutte le risorse a nostra disposizione per restituirle ai cittadini europei, dando loro risposte concrete».
Viotti entra infine nelle pieghe del bilancio approvato: «oltre ad aver ripristinato tutti i tagli previsti dalla proposta del Consiglio,- abbiamo deciso di aggiungere 117.696.347 euro sullo sviluppo sostenibile, 125.311.147 sul cambiamento climatico, 286.483.796 sulla sicurezza, 722.242.597 euro sui giovani [di cui 375.575.930 euro per Erasmus e 346.666.667 su Youth Employment Iniziative (tra cui Garanzia Giovani), 339.228.061 sulla questione migratoria».
Quello approvato oggi è un primo passo verso la definizione del bilancio UE 2019 che da il via al negoziato con Consiglio e Commissione.
«La proposta di oggi – conclude Viotti – con il supporto di un grande pezzo del Parlamento è la miglior base possibile per una intesa soddisfacente con le altre Istituzioni. Mi auguro ora che la Presidenza austriaca colga questa proposta come una opportunità per avere un bilancio annuale in linea con le giuste ambizioni dei nostri cittadini».

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