Meno di un mese fa la il Comune di Torino ha approvato il progetto definitivo della manutenzione straordinaria del verde pubblico per l’anno 2013 con l’obiettivo di conservare, valorizzare e migliorare le condizioni di parchi e spazi verdi nel capoluogo subalpino.
Tra questi anche giardini ed aree più vaste come parco Dora nella Spina 3, che secondo l’assessorato all’Ambiente avrà presto nuova vita. Ieri,però, in redazione abbiamo ricevuto la segnalazione dell’attuale situazione del parco, ormai da tempo abbandonato a se stesso. Erba alta, sterpaglie e sporcizia di vario genere, dalle semplice cartacce ai vetri sparsi delle bottiglie rotte, cestini straripanti e panchine inagibili. Incuria sì, ma anche segni evidenti del passaggio di incivili, che rendono difficile anche solo passeggiare o portare a spasso il cane, per non parlare dei bambini.
Uno scenario che, per chi abita in zona, è ormai davvero insostenibile.
Dall’assessorato all’Ambiente, però, spiegano di essere a conoscenza della situazione esistente all’interno del giardino ma che l’area in questione, denominata “ex Michelin”, non ancora aperta del Parco Dora, non sarebbe di competenza del Comune.
«I lavori in tale area – spiegano – sono stati oggetto di appalto gestito non dalla Città di Torino ma direttamente dallo Stato, attraverso una specifica Struttura di Missione istituita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito delle opere destinate ai festeggiamenti del 150° dell’Unità Nazionale».
«Recentemente abbiamo nuovamente segnalato al Ministero e alla Direzione lavori le questioni igieniche e di ordine pubblico presenti nell’area chiedendo di trovare in tempi brevi una soluzione. Attualmente – concludono dall’assessorato – sono in corso alcuni interventi di completamento dell’opera e di collaudo. E’ inoltre in corso il ripristino dell’impianto di illuminazione che è stato vandalizzato attraverso un furto di tutti i cavi dell’impianto. La Città di Torino cercherà di aprire il parco nel più breve tempo possibile».