Tanta la rabbia per le pesanti sentenze a 47 dei 53 attivisti No Tav all’ultimo atto del maxi processo che si è svolto oggi nell’aula bunker del carcere le Vallette di Torino.
L’accusa aveva chiesto in tutto 193 anni di carcere e oggi, esclusi i 6 assolti, le pene sono arrivate ad un totale di 140 anni. Dopo la lettura della sentenza gli imputati processati per gli scontri con le forze dell’ordine al cantiere di Chiomonte avvenuti il 27 giugno e il 3 luglio del 2011, hanno cantato “Bella Ciao”, mentre il presidio fuori dal carcere si è spostato sulle vie della città, bloccando corso Regina Margherita.
Stasera, alle ore 18, gli attivisti No Tav si daranno appuntamento in piazza della stazione a Bussoleno per dare la loro «risposta alla sentenza».