3.9 C
Torino
martedì, 3 Dicembre 2024

‘Ndrangheta e scambio di voti in Piemonte, inchiesta chiusa. Chiesto il rinvio a giudizio per Rosso

Più letti

Nuova Società - sponsor
Redazione
Redazione
Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

La Procura di Torino ha formalmente concluso il filone di inchiesta sulla ‘ndrangheta in Piemonte che riguarda l’ex assessore regionale Roberto Rosso arrestato il 20 dicembre con l’accusa di voto di scambio politico-mafioso. L’atto, che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio, è stato notificato ai difensori degli undici indagati, a vario titolo e per episodi diversi.

Intanto il legale di Rosso, ha chiesto al Tribunale del Riesame la scarcerazione del suo assistito o quantomeno l’applicazione di una misura cautelare “meno restrittiva” come gli arresti domiciliari. L’avvocato Giorgio Piazzese, ha ribadito come Rosso sia totalmente estraneo alla criminalità organizzata e che i soldi versati all’intermediaria Enza Colavito, vicina a Onofrio Garcea e Francesco Viterbo, figure di spicco della ‘ndrangheta di Carmagnola, fossero solo un contributo per l’organizzazione degli eventi connessi alla campagna elettorale del 2019, al termine della quale Rosso risulterà fra gli eletti.

La difesa ha sottolineato che l’assessore si è dimesso e che, di conseguenza, non ci sono più esigenze cautelari che ne giustifichino la permanenza in carcere.

Alla richiesta di scarcerazione si è opposta la Procura di Torino. In particolare, secondo il pubblico ministero Paolo Toso i 7900 euro versati da Rosso per ottenere un “pacchetto” di voti sarebbero gli unici soldi non rendicontati dall’ex assessore.

Per la Procura inoltre Roberto Rosso non avrebbe detto la verità ed in qualche modo “ricattabile”. Così il pm ha chiesto Tribunale del riesame di respingere la richiesta di scarcerazione. Domani la decisione.

- Advertisement -Nuova Società - sponsor

Articoli correlati

Nuova Società - sponsor

Primo Piano