Ha sostenuto la candidatura di Tresso da subito Max Casacci dei Subsonica. E ora che per poche centinaia di voti Tresso non ha vinto fa il bilancio di queste primarie: “Nessun rimpianto, solo grazie a chi ci ha creduto e non ha avuto esitazioni nel metterci energia, convinzione, e non ultimo la faccia”.
“Anche solo una settimana di tempo in più. Anche solo la possibilità di un evento (senza covid maledetto) per esprimere e testimoniare quello che in un innegabile crescendo esponenziale stava prendendo forma. Anche solo un po’ di coraggio in chi, troppo preoccupato di ritrovarsi dal lato sbagliato del tavolo, è restato a guardare avrebbero ribaltato tutto. Un tutto che poi conta meno di trecento voti” prosegue in un post su Facebook Casacci non nascondendo la sua delusione.
“Esce sconfitta, (seppur con un misero risultato in tasca), l’arroganza delle decisioni prese senza capacità d’ascolto. Esce sconfitta una gerarchia dall’atteggiamento rampante che oggi conteggia meno consensi che affissioni. Esce vittorioso Francesco, con il suo coraggio, con la sua carica umana e la sua mitezza d’acciaio. Sarebbe stato un Sindaco incredibile” conclude il musicista.