Un fucile kalashnikov con matricola abrasa, nove pistole rubate, lampeggianti e manette. È questo il vero e proprio arsenale trovato dai carabinieri sotto il letto di un operaio di 54 anni a Leinì, nel torinese. L’uomo è stato arrestato. Ed è già il secondo caso di recupero armi avvenuto nello stesso comune in pochi mesi. A gennaio, infatti, era stato arrestato un contadino di 61 anni, che custodiva numerose armi nella sua cascina.
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