Una grande occasione per il rilancio. Così vedono le Olimpiadi 2026 le associazioni e organizzazioni di categoria che unitariamente hanno firmato una lettera a sostegno della candidatura torinese inviata al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al presidente del Coni Giovanni Malagò.
Tutte le principali forze economiche del territorio, rappresentate dalle maggiori associazioni di categoria, sostengono con determinazione la candidatura della Città di Torino a sede delle Olimpiadi Invernali 2026” si legge nella missiva, in cui si ricordano poi i punti di forza della proposta torinese: «Un’Olimpiade green e all’insegna di una comprovata esperienza, in grado di valorizzare l’esistente, con significativi risparmi e un ridotto impatto ambientale. Torino, in tal senso, può vantare la prossimità e gli ottimi collegamenti con i siti Olimpici e gli impianti già realizzati e solo da ripristinare, nonché la straordinaria rete di appassionati volontari, pronta a ripetere il successo del 2006 vissuto come momento di svolta in grado di unire un intero territorio».
La lettera fa dunque appello al Coni e al governo per «una decisione responsabile che sappia tener conto degli aspetti logistici e sportivi, ma che dia anche un impulso mirato laddove maggiore è la necessità».
Di seguito il testo integrale della lettera:
Torino, 9 luglio 2018
Signor Presidente
del Consiglio dei ministri
della Repubblica Italiana
Professore Giuseppe Conte
p.c.
Illustre Presidente
del Consiglio Nazionale del CONI
Dottore Giovanni Malagò
Oggetto: Candidatura della Città di Torino per le Olimpiadi invernali 2026
Le Olimpiadi Invernali 2026 costituiscono una grande occasione sia in termini economici sia di visibilità per l’area torinese: un territorio ricco di opportunità, ma che necessita di un forte impulso per un definitivo rilancio, dopo gli anni di pesante crisi.
Tutte le principali forze economiche del territorio, rappresentate dalle maggiori associazioni di categoria, sostengono con determinazione la candidatura della Città di Torino a sede delle Olimpiadi Invernali 2026.
Il dossier torinese offre la proposta più aderente alle indicazioni del CIO: un’Olimpiade green e all’insegna di una comprovata esperienza, in grado di valorizzare l’esistente, con significativi risparmi e un ridotto impatto ambientale.
Torino, in tal senso, può vantare la prossimità e gli ottimi collegamenti con i siti Olimpici e gli impianti già realizzati e solo da ripristinare, nonché la straordinaria rete di appassionati volontari, pronta a ripetere il successo del 2006 vissuto come momento di svolta in grado di unire un intero territorio.
Al Governo e al CONI chiediamo quindi una decisione responsabile che sappia tener conto degli aspetti logistici e sportivi, ma che dia anche un impulso mirato laddove maggiore è la necessità.
Restiamo a disposizione per un confronto sui punti competitivi della candidatura della Città di Torino e con l’occasione Vi esprimiamo i nostri più cordiali sentimenti.
Il Presidente della Camera di commercio di Torino
Vincenzo Ilotte
Il Presidente A.P.I. Torino
Corrado Alberto
Il Presidente APARC-USARCI
Marcello Gribaldo
Il Presidente ASCOM Torino
Maria Luisa Coppa
Il Presidente di Coldiretti Torino
Fabrizio Galliati
Il Presidente Confagricoltura Torino
Tommaso Visca
Il Presidente C.A.S.A.
Paolo Mignone
Il Presidente Confartigianato Torino
Dino De Santis
Il Presidente CNA Torino
Nicola Scarlatelli
Il Presidente di Confederazione Italiana Agricoltori Torino
Roberto Barbero
Il Segretario Generale Confcooperative Piemonte Nord
Fabrizio Ghisio
Il Presidente Confesercenti Torino
Giancarlo Banchieri
Il Presidente Unione Industriale Torino
Dario Gallina
Il Presidente Legacoop Piemonte
Giancarlo Gonella