Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini questa mattina a Torino ha partecipato all’assemblea dei dipendenti di Iren e al termine ha posto alcune riflessioni sui temi caldi che il sindacato chiede al governo di affrontare nell’ambito dell’emergenza Covid. Precarietà, pensioni, sviluppo sono alcune delle parole chiave.
“C’è troppa precarietà, questa ripresa per ora sta generando lavoro precario. – ha affermato Landini – Bisogna intervenire, cancellare forme di lavoro assurde che non hanno ragione di esistere e incentivare, anche attraverso un nuovo contratto a contenuto formativo, il lavoro a tempo indeterminato che dia stabilità e sicurezza nel lavoro a partire dai giovani”.
Poi c’è il tema della riforma delle pensioni. Per Landini è ora di superare la legge Fornero: “Bisogna agire dentro la legge di bilancio aumentando il numero di persone che possono anticipare l’uscita in pensione. E fare una vera riforma della legge Fornero. Ai primi di dicembre il governo si è impegnato ad aprire questo tavolo. Si va dalla pensione di garanzia per i giovani alla necessità di introdurre uscita flessibile dai 62 anni e finalmente riconoscere che aspettativa di vita non è uguale per tutti ma dipende dal lavoro che fai”.
L’incontro di oggi riguardava la piattaforma unitaria delle tre sigle sindacali confederali su fisco, pensioni, lavoro, welfare, per modificare la legge di Bilancio, in preparazione della manifestazione regionale del 27 novembre, che si terrà a Torino in piazza Castello. “È stata un’assemblea importante e conferma che è il momento di fare delle riforme e dei cambiamenti che vanno incontro ai bisogni delle persone che per vivere devono lavorare – spiega Landini – Sul fisco è il momento di abbassare la tassazione del lavoro dipendente, stiamo chiedendo che gli 8 miliardi messi nella legge di bilancio vadano tutti in questa direzione”.
Il segretario Cgil ha parlato anche di green pass e obbligo vaccinale specificando come “sei mesi fa avevamo posto il tema di andare verso un obbligo vaccinale da costruire e realizzare. Per quanto ci riguarda quella è la strada da affrontare con serietà e mi sembra un tema che stia venendo fuori in tutta Europa”.