Non è mai facile avere notizie sicure dalla Korea del nord, tantomeno sulla salute del suo presidente-dittatore ma, secondo indiscrezioni provenienti da Pyongyang, su cui sta indagando anche l’intelligence americana, Kim Jong-un sarebbe in condizioni gravi, forse dopo un intervento cardiovascolare fallito. Mercoledì scorso il dittatore non ha partecipato alla celebrazione per il compleanno del nonno Kim Il-sung, fondatore della patria: fatto a dir poco strano, perché la propaganda di regime non avrebbe mai permesso una tale mancanza.
Lunedì scorso il controverso sito sudcoreano Daily NK, ha riferito che Kim sarebbe in convalescenza dopo un intervento cardiovascolare a cui si sarebbe sottoposto il 12 aprile. Qualche ora dopo la Cnn ha rivelato, citando un esponente anonimo dell’intelligence, che i servizi segreti USA avrebbero ricevuto notizie secondo cui Kim è ormai in fin di vita.
Un membro anonimo dell’amministrazione americana, citato da Bloomberg, ha detto che la Casa Bianca ha ricevuto una relazione secondo cui Kim sarebbe peggiorato subito dopo l’operazione. L’ultima uscita nota del dittatore risale all’11 aprile, quando ha presieduto una riunione del Partito dei lavoratori e assistito a delle esercitazioni militari.
Italo Levante