Operai perdono il posto ed, esasperati, impediscono al figlio del proprietario della fabbrica di entrare a lavorare. Succede alla Nuova Sinter, stabilimento di San Bernardo, nel Canavese (in provincia di Torino), che produce componenti per auto. Per questo è scattato il presidio di protesta, con circa 50 persone davanti ai cancelli.
L’azienda, di Giuliano Zucco, l’ex patron dell‘Ivrea Calcio, è fallita lo scorso 17 luglio. A farne le spese sono stati 123 dipendenti in Piemonte e altri 114 ad Anzano, in Campania. Ora l’attività è in esercizio provvisorio e il figlio del proprietario è uno dei pochi che ancora riceve uno stipendio.
Contestato assieme al padre perché ritenuto responsabile del crack, lui ha deciso comunque di andare a lavorare, entrando in fabbrica dalla porta sul retro.