Torino sede dell’Istituto per l’Intelligenza Artificiale. La decisione presa da Palazzo Chigi che vale 800 milioni di euro all’anno e 600 posti di lavoro per la città è stata accolta con soddisfazione dalla sindaca Chiara Appendino “Torino sarà la locomotiva di un percorso che non riguarda solo la città ma che avrà effetti su tutto il Paese” ha dichiarato la prima cittadina definendo quello dell’intelligenza artificiale “un asset importantissimo per il futuro non solo del nostro Paese ma a livello europeo”.
“Già dalla prossima settimana – annuncia Appendino – saremo operativi con il tavolo in modo tale da portare avanti un progetto in parte già fortemente definito”. Mentre per la scelta di Milano come sede del Tribunale dei Brevetti a cui aspirava anche Torino la sindaca ipotizza una forma di collaborazione. “La scelta penso sia stata di identificare nelle due città due vocazioni, anche fortemente complementari. La collaborazione fra le due città è forte e deve continuare a esserlo. Se Milano, e quindi l’Italia, riesce ad ottenere il tribunale dei brevetti, ci guadagna anche Torino conclude Appendino – e viceversa, dal lavoro che noi faremo sono certa ci guadagnerà anche Milano. Quindi lavoriamo in un’ottica di collaborazione di asset del nord ovest”.