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venerdì, 6 Dicembre 2024

Inceneritore Gerbido, i cittadini chiedono risposte

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Torna ad assumere toni accesi la battaglia degli abitanti di Grugliasco e dintorni contro l’inceneritore del Gerbido. Dieci stop dell’attività dovuti a guasti hanno messo in allarme gli attivisti del Coordinamento No Inceneritore Rifiuti Zero, che hanno preso la situazione in mano e ottenuto un tavolo con il Comitato Locale di Controllo.
L’arduo confronto avverrà domani, 16 gennaio, alle 17 nella sala del Consiglio Comunale di Grugliasco e sarà, presumibilmente, affollato di residenti battaglieri e sempre più spaventati per la propria salute. «La nostra preoccupazione sta crescendo a dismisura. Siamo preoccupati per i continui guasti e le relative emissioni di sostanze nocive, che provocano odori oramai diventati insopportabili» fanno sapere in un comunicato stampa, nel quale invitano anche la gente che vive nei paraggi dell’inceneritore a presentare un esposto in Procura, viste oltretutto le emissioni più alte dei limiti stabiliti dalla legge.
«In data 2 e 4 gennaio 2014 sono state visibili emissioni di fumo che usciva in grosse quantità dal camino dell’impianto di termovalorizzatore del Gerbido con odori nauseanti percepiti dalla popolazione – scrivono – A questo proposito si richiede con urgenza un incontro in cui le autorità competenti forniscano chiarimenti relativamente all’origine e alla natura delle emissioni in modo da poter fornite informazioni corrette ai cittadini e rassicurazioni sulla salubrità dell’aria. Si coglie inoltre l’occasione per richiedere informazioni sugli odori nauseanti provenienti dall’impianto al mattino presto».
Ora, il Comitato Locale di Controllo si appresta a passare un gran brutto quarto d’ora, o almeno non dei più piacevoli, visto che si troverà davanti le stesse identiche richieste di spiegazioni della popolazione a cui ha dato sempre risposte nebulose. A dover rispondere sarà la presidente Erika Faienza, che è anche segretaria del Partito Democratico di Beinasco. La discussione si preannuncia caldissima domani e nei mesi a venire. E il tema diverrà ancora più scottante a maggio, quando si voterà per il nuovo sindaco di Grugliasco, ora guidato dall’esponente del Pd Maurizio Piazza e le liste civiche porteranno il proprio no all’inceneritore come una bandiera.

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