di Valentina Stella
Venerdì 13 maggio, dalla Quarta Sezione Penale di Torino, arriverà il verdetto della sentenza di appello sulla strage Thyssen di Torino del 6 dicembre 2007, a seguito della quale morirono i sei operai Giuseppe Demasi, Angelo Laurino, Roberto Scola, Rosario Rodinò, Rocco Marzo, Bruno Santino e Antonio Schiavone. Tra loro l’unico superstite fu Antonio Boccuzzi.
Durante l’appello bis, le pene subirono una lieve riduzione, in particolare quelle dell’amministratore delegato Harald Espenhahn e di altri ex dirigenti dello stabile. Questa sentenza, presieduta dai supremi giudici, sarà necessaria per comprendere se le pene stabilite durante i due appelli precedenti verranno confermate o meno. Intanto la Thyssen è accusata di omicidio colposo e ai familiari sono stati pagati 17 miliardi tra risarcimento e rimborso per ripagare le parti civili coinvolte nel processo.