La Guardia di Finanza di Torino ha sequestrato quattrocentomila mascherine importate illecitamente per essere vendute in tutta Italia.
Quattro imprenditori cinesi coinvolti nella vicenda alla frontiera hanno dichiarato che il materiale era destinato a “servizi essenziali”, per usufruire dello “svincolo diretto”, ma era falso. Infatti secondo gli inquirenti progettavano di importare nello stesso modo 5 milioni di mascherine in una settimana.
Non solo: Sedi legali e operative erano inesistenti, tanto che le prime 100mila mascherine sono state trovate in un ristorante di Sushi di Orbassano (Torino).
Il prezioso carico sequestrato finirà alla Protezione Civile grazie ai provvedimenti emessi dai pm Vincenzo Pacileo, Marco Gianoglio e Alessandro Aghemo della Procura di Torino, che hanno coordinato le indagini.