La loro base era una scuola: qui nascondevano le dosi di droga pronte da vendere al cliente. Bastava scavalcare la cancellata ed entrare nel cortile dell’edificio. A scoprirli e a trarli in arresto la Squadra Mobile di Torino che dopo una notte di appostamenti per le vie di San Salvario ha fermato sei pusher e identificato in totale 60 persone di varia nazionalità.
L’operazione, svolta d’intesa con il pool di magistrati per la sicurezza urbana di Torino coordinati dal procuratore aggiunto Paolo Borgna, si è svolta attraverso una serie di appostamenti tra corso Dante e corso Massimo D’azeglio. Così è stato possibile scovare il modus operandi dei pusher che al momento del blitz si sono appunto nascosti all’interno della scuola e hanno tentatodi resistere all’arresto.
L’attività ha permesso anche di sequestrare numerose dosi di cocaina e ha portato al sequestro di un’auto guidata da un tossicodipendente senza possesso della patente.
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