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mercoledì, 4 Dicembre 2024

Il Cacao non apre, nonostante l’annuncio. Morano: “Non c’è il rinnovo della concessione”

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di A.D.

Il Cacao Cafè non apre ancora. Nonostante gli annunci sulla sua pagina di Facebook l’inagurazione ufficiale prevista per stasera, giovedì 25 maggio, non ci sarà.
Per la terza volta – perché già in precedenza c’erano stati gli squilli di tromba (il 4 e il 15 maggio) – “data da destinarsi” per l’apertura della discoteca del Valentino, “la più grande di Torino”, con i suoi quasi tremila metri quadri.
Ma cos’è accaduto?
Come segnalato dal consigliere comunale Alberto Morano alla Società Kronos Srl, che «detiene attualmente i locali del Cacao Cafè senza titolo di occupazione», non è stato ad oggi rinnovato il contratto di concessione da parte del Comune, che incassa 120 mila euro all’anno di canone. 

Nonostante questo, evidenzia Morano, dal Cacao «hanno annunciato pubblicamente l’apertura del locale al pubblico».

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«Come è già stato più volte segnalato all’interno dei locali la Kronos Srl ha realizzato opere edilizie abusive di cui il 14 aprile 2017 il Comune ha richiesto la demolizione», spiega Morano, aggiungendo che «le opere abusive configurano una ipotesi di violazione di norme penalmente rilevanti».
E così il consigliere comunale ventiquattro ore fa avvisa il comandante della Polizia Municipale, la Questura di Torino, gli assessori Sergio Rolando e Alberto Sacco dell’annuncio dato dalla Kronos: «Al rinnovo della Concessione e al conseguente rilascio dell’Autorizzazione allo svolgimento dell’attività, non essendo ipotizzabile che detta autorizzazione venga rilasciata a chi occupa illegittimamente i locali e, in contrasto con quanto previsto dal bando ha pendente un procedimento penale».
«Pare quindi particolarmente grave che la Città di Torino non abbia tempestivamente comunicato alla Società Kronos Srl il mancato rinnovo del contratto di concessione ed il conseguente ordine di rilascio dei locali ed abbia consentito che, con possibile turbativa dell’ordine pubblico, la società Kronos S.r.l. annunciasse l’apertura al pubblico del locale Cacao Cafè senza essere a ciò autorizzata».
Poi Morano ricorda che in queste condizioni«un’eventuale apertura del Cacao Cafè potrebbe configurare un illecito: l’apertura abusiva di luoghi pubblici», punibile oltre che con ammenda con l’arresto fino a sei mesi.

Da qui la richiesta all’autorità di «scongiurare l’apertura di un locale in assenza delle prescritte autorizzazioni, ciò a tutela del rispetto della legge, che fino a prova contraria è uguale per tutti, della salute pubblica, non oso nemmeno pensare alle responsabilità in caso di sinistro nei locali di proprietà del Comune abusivamente occupati dalla Società Kronos Srl», conclude Morano.

E mentre sui social spunta, come detto, quel “data da destinarsi”, viene il sospetto che questa sia ancora lontana per il Cacao. Se mai ci sarà…

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